Milano
Autore
Eugenio Bennato
Compositore
Edoardo Bennato
Editore
Edizioni Musicali Cinquantacinque
Lei è un po’ in ritardo
ma lui aspetterà
finché all’improvviso eccola là
così bella e così di fretta
forse perché un po’ si sente in colpa
Metropolitana
e subito si va
finalmente insieme e la città
sembra una mostra di pittori
fatta apposta per i nuovi amori
Lei sta lì da sempre
lui viene dal sud
forse è solo un gioco
forse un po’ di più
e quanta timidezza al primo incontro e che fortuna
la nebbia che ora scende piano piano
vi prego non toccatemi Milano
La città che ha fretta
ha il tempo di sognare
lui che l’accompagna per quel viale
e va a scuola di praticità
male certamente non gli fa
E se un giorno forse
se ne partirà
la città di tutti
anche sua sarà
Nelle vostre stanze di segreti e di alleanze
di compromessi e di strette di mano
vi prego no toccatemi Milano
Nelle vostre stanze di segreti e di alleanze
di sputi in faccia e di strette di mano
vi prego non toccatemi Milano
ma lui aspetterà
finché all’improvviso eccola là
così bella e così di fretta
forse perché un po’ si sente in colpa
Metropolitana
e subito si va
finalmente insieme e la città
sembra una mostra di pittori
fatta apposta per i nuovi amori
Lei sta lì da sempre
lui viene dal sud
forse è solo un gioco
forse un po’ di più
e quanta timidezza al primo incontro e che fortuna
la nebbia che ora scende piano piano
vi prego non toccatemi Milano
La città che ha fretta
ha il tempo di sognare
lui che l’accompagna per quel viale
e va a scuola di praticità
male certamente non gli fa
E se un giorno forse
se ne partirà
la città di tutti
anche sua sarà
Nelle vostre stanze di segreti e di alleanze
di compromessi e di strette di mano
vi prego no toccatemi Milano
Nelle vostre stanze di segreti e di alleanze
di sputi in faccia e di strette di mano
vi prego non toccatemi Milano