Un aereo per l'Afghanistan
La canzone, contenuta nel nuovo CD "Le vie del rock sono infinite" nasce da una riflessione amara di Edoardo Bennato nei confronti della diffusa consuetudine di esprimere posizioni sostanzialmente vuote in merito alla guerra in Afghanistan.
La superficialità che spesso accompagna i resoconti dei bollettini, la descrizione incompleta degli eventi che arriva attraverso i canali ufficiali di comunicazione, l'assuefazione alle immagini dei tg e le ragioni gridate dai politici di entrambe le fazioni, capaci di esprimere sostanzialmente il nulla se non il gioco delle parti, tutto ciò impedisce la reale comprensione di una realtà che ci vede quotidianamente coinvolti in prima linea, generando prese di posizione che durano il tempo di un'emozione.
La canzone è stata scritta nel 2007.
(video non ufficiale)
La superficialità che spesso accompagna i resoconti dei bollettini, la descrizione incompleta degli eventi che arriva attraverso i canali ufficiali di comunicazione, l'assuefazione alle immagini dei tg e le ragioni gridate dai politici di entrambe le fazioni, capaci di esprimere sostanzialmente il nulla se non il gioco delle parti, tutto ciò impedisce la reale comprensione di una realtà che ci vede quotidianamente coinvolti in prima linea, generando prese di posizione che durano il tempo di un'emozione.
La canzone è stata scritta nel 2007.
(video non ufficiale)